“Fermiamo la scia di sangue”, il 13 aprile al PalaTiziano di Roma l’Assemblea nazionale dei delegati e del gruppo dirigente Cisl
Roma, 12 aprile 2024 - Si allunga la lista degli incidenti nei luoghi di lavoro in Italia. Il 2024 si può già considerare un annus horribilis in tema denunce e infortuni: nei primi due mesi dell’anno, segnalano gli ultimi open data Inail, i casi sono stati 92.711 (+7,2% rispetto a gennaio-febbraio 2023), 119 dei quali con esito mortale. Un dato che segna il passo, con un aumento degli incidenti mortali del 19% rispetto all’anno precedente, insieme all’incremento delle patologie di origine professionale denunciate, con un aumento del 35,6%. Il tragico incidente alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, nella provincia di Bologna, è solo uno degli ultimi della lunga serie di incidenti mortali sul lavoro che continuano a connotare le cronache italiane. “Una grande piaga sociale che impone il massimo di unità tra tutti i soggetti politici, istituzionali e sociali” ha dichiarato il leader della Cisl Luigi Sbarra rilanciando la mobilitazione che da febbraio impegna la confederazione di via po in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza nazionale, per fermare l’intollerabile scia di sangue nei luoghi di lavoro, migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e promuovere un patto tra istituzioni e parti sociali che sblocchi investimenti e riforme, faccia evolvere le relazioni industriali e sociali, unisca il Paese in un percorso di civiltà, democrazia economica, partecipazione e sviluppo. Una mobilitazione che prosegue, dopo lo sciopero nazionale di 4 ore indetto nel gruppo Enel nell'immediatezza degli eventi collegati alla tragedia di Suviana, affiancata da una identica mobilitazione in tutte le categorie private della provincia di Bologna, con la grande Assemblea Nazionale del 13 aprile al PalaTiziano di Roma sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la partecipazione di oltre 5 mila delegate e delegati per la sicurezza provenienti da ogni settore produttivo per dare un nuovo impulso alla proposta complessiva della Cisl, già in parte recepita dai provvedimenti normativi, con l’introduzione della patente a crediti, da estendere a tutti i settori produttivi, e con l’impegno del Governo a utilizzare l'avanzo finanziario del bilancio annuale Inail, un miliardo e mezzo di euro, per interventi su formazione, assunzioni, miglioramento delle rendite e premi alle famiglie colpite. Intanto la Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento riformulato al dl Pnrr che stabilisce che per il personale impiegato nell'appalto di opere o servizi e nel subappalto sia “corrisposto un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e datori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona strettamente connessi con l'attività oggetto dell'appalto e del subappalto”. Un provvedimento che, per la Cisl, “permetterà di ridurre il proliferare di contratti in dumping non solo negli appalti pubblici ma anche nei settori privati”. “Le norme e le sanzioni esistono e sono state rafforzate” ha dichiarato Sbarra sottolineando che “Il problema sono i controlli e le ispezioni” e che “c'è anche una questione di prevenzione e di utilizzo del subappalto, che spesso diventa incontrollato e indiscriminato”. “Il panorama è allarmante – ha stigmatizzato il sindacalista - con 8 aziende ispezionate su 10 non in regola con le norme legislative o contrattuali. Il governo ha messo sul tavolo la possibilità di reclutare nelle prossime settimane e mesi 766 ispettori”. “È un dato importante – ha concluso Sbarra - ma bisogna fare di più e andare avanti, in modo concertato, stabile, permanente, per attuare queste misure, introdurne di nuove e varare una strategia nazionale che allinei Governo, autonomie locali e sistema delle imprese”. Nel dettaglio la Cisl sollecita: l’estensione della Patente a Crediti in ogni settore produttivo; l’estensione delle tutele previste nei cantieri pubblici anche ai grandi appalti privati; il rilancio dell’esperienza partecipativa dei comitati aziendali Covid sui temi della prevenzione; un ulteriore potenziamento del contingente degli organi di vigilanza e l’ incrocio delle banche dati. Non solo. La confederazione chiede anche di estendere i poteri di RLS e RLST garantendo il presidio partecipato del rispetto delle procedure in ogni azienda Garantire e di rafforzare la sorveglianza sanitaria, incentivando il reclutamento di medici competenti nelle aziende. Sui finanziamenti per la Cisl è necessario rendere strutturale il riutilizzo pieno dell’avanzo di Bilancio INAIL per programmi di prevenzione e formazione e la Revisione e l’incremento delle rendite INAIL a favore delle vittime di infortunio e delle loro famiglie.
news12 Aprile 2024