UnipolRental, in sciopero il 31 marzo e il 1° aprile i dipendenti della società di noleggio auto a lungo termine del Gruppo Unipol
Roma, 28 marzo 2025 – Incroceranno le braccia il 31 marzo e il 1° aprile le lavoratrici e i lavoratori dipendenti di UnipolRental S.p.A., società di noleggio auto a lungo termine del Gruppo Unipol. Lo sciopero di 16 ore, indetto dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs unitamente al coordinamento delle delegate e dei delegati, si inserisce nell’ambito della dichiarazione di un nuovo pacchetto di 40 ore di sciopero da articolare a livello aziendale o territoriale, dopo la giornata di sciopero nazionale del 3 febbraio scorso. Alla base della protesta, lo stallo delle trattative sul contratto integrativo aziendale di gruppo e il mancato rinnovo dell’accordo sullo smart working, chiusure che penalizzano gravemente le condizioni economiche e normative delle lavoratrici e dei lavoratori dell’area terziario, alle dipendenze di Cambiomarcia S.r.l., I.Car S.r.l., Leithà S.r.l., Unicasa Italia S.p.A., UnipolGlass S.r.l., UnipolHome S.p.A., UnipolPay S.p.A., UnipolRental S.p.A., UnipolService S.p.A., UnipolTech S.p.A., UniSalute Servizi S.r.l., Tantosvago S.r.l. e Wellbee S.r.l.. Oggi, in segno di solidarietà, le lavoratrici e i lavoratori del comparto terziario del Gruppo Unipol hanno preso parte ai presidi organizzati dalle rappresentanze del comparto assicurativo e finanziario nella giornata di sciopero nazionale indetto in concomitanza con la presentazione del Piano Industriale della “nuova” Unipol. «La protesta - stigmatizzano Filcams Fisascat e Uiltucs - proseguirà fino a quando non ci sarà una reale apertura al dialogo da parte dell’azienda, la vertenza è cruciale per riconoscere ai dipendenti dell’area terziario un trattamento equo e in linea con i trattamenti contrattuali esistenti all’interno del Gruppo Unipol, un gruppo solido dalle possibilità economiche importanti».